Sentiero delle Meatte per CAI 151-152-153

Si parte in direzione della montagna, nel caso di dubbi c'è subito un pannello con la mappa dei sentieri, e comunque basta seguire le altre persone. Si supera qualche bivio e si intraprende il sentiero CAI 151, sempre largo e agevole.

Il dislivello è tanto e continuo, si passa dai 600 metri di quota del parcheggio per arrivare, con tanti tornanti, fino a quasi 1400 metri. Questo sentiero è piuttosto frequentato (vedi parcheggio pieno) quindi si incontra sempre qualcuno che sale o che scende. Qui si cammina quasi costantemente all'ombra degli alberi, tranne che nelle ultime centinaia di metri. Nonostante gli alberi, i punti dai quali vedere il panorama sulla pianura, che si fa via via più distante, sono parecchi.

Alla fine della salita del sentiero 151 si giunge sulla strada asfaltata che passa sul Pian de la Bala e la vista si apre sul Monte Grappa e sulle creste dei Solaroli. Questo è un possibile punto di parcheggio (attenzione però a neve e ghiaccio in inverno) per chi vuole percorrere il sentiero delle Meatte senza partire da giù.

Si torna un attimo indietro dal Pian de la Bala e, seguendo le indicazioni, si va ad iniziare il sentiero CAI 152, cioè il sentiero delle Meatte. Particolarità del sentiero è il passaggio in alcune piccole gallerie scavate nella roccia, per le quali non serve una torcia perché sono tutte lunghe pochi metri.

Questa via è stata realizzata durante la prima guerra mondiale dall'esercito italiano, per potersi spostare al riparo dall'esercito austroungarico.

Il sentiero corre sul fianco della montagna ed è indubbiamente esposto, ma è anche sufficientemente largo da dare fiducia, perlomeno a chi non ha paura o altre difficoltà come forti vertigini, eccetera. Se invece si soffre di vertigini o si ha paura dei sentieri esposti, forse non è il posto adatto per camminare.

Verso la fine del tratto con le gallerie si passa sotto (non sopra) al ponte della ferrata Sass Brusai.

Superato il ponte, sui rilievi di fronte si vede già il sentiero di discesa che si snoda con vari tornanti e che si raggiunge dopo un altro po' di cammino.

Per qualcosa di più impegnativo che includa il sentiero delle Meatte vedi anche quest'altra escursione che arriva fino a Cima Grappa, partendo sempre dalla valle di San Liberale.

Dopo circa 2 km sul sentiero delle Meatte si incontra la discesa sul sentiero CAI 153, più stretto rispetto a quello di salita. Per questo motivo nel periodo caldo potrebbe esserci un rischio zecche più alto a causa delle erbe molto presenti sui lati. Comunque si incontra anche qui qualche breve galleria e più si scende più il sentiero si allarga. In circa 4 km ci si riconnette al tratto iniziale che, con un altro chilometro, riporta fino al parcheggio.

Poco prima del ricongiugimento del sentiero 153 con il 151 si incontrano le indicazioni per la Busa del Refos, raggiungibile in pochi metri dal sentiero principale: si tratta fondamentalmente di una cavità, che si può percorrere all'interno per qualche metro.