Monte Grappa 
Giro ad anello con partenza dalla valle di San Liberale, per la direttissima a malga Vedetta, sentiero delle Meatte, Cima Grappa e rientro per malga Ardosetta.
Giro ad anello con partenza dalla valle di San Liberale, per la direttissima a malga Vedetta, sentiero delle Meatte, Cima Grappa e rientro per malga Ardosetta.
Ultima data in cui ho fatto questa escursione: marzo 2022
I percorsi qui descritti sono stati camminati personalmente e ogni escursione è andata a buon fine.
Considera però che nel tempo le condizioni dei sentieri possono cambiare, così come cambia la loro praticabilità nelle diverse stagioni o la percezione di tratti più o meno esposti oppure più o meno difficili.
Informati sempre sullo stato dei sentieri e valuta in base alle tue capacità.
Dove parcheggio? 
Da Crespano del Grappa o Paderno del Grappa si inseriscono nel navigatore le indicazioni per il ristorante San Liberale e il motoristorante da Maurizio, dove c'è parcheggio per iniziare l'escursione (vedi in Google Maps).
Soprattutto nei weekend estivi bisogna arrivare presto per trovare posto, perché già alle 8 di mattina si riempie. La strada per arrivare al parcheggio è sufficientemente larga da non creare problemi di incrocio tra due macchine.
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Video dell'escursione
Direttissima per malga Vedetta
Nel parcheggio si troveranno diverse persone: chi è lì per restare lì, chi va per escursioni, chi va per la ferrata Sass Brusai. Per capire dove andare basta seguire gli altri escursionisti. Subito dopo il ponticello però, sulla destra, inizia un sentiero molto poco trafficato, che è la direttissima verso malga Vedetta (cartello), alternativa più faticosa al sentiero nr. 155 che sale invece a tornanti (e magari preferibile nei periodi in cui le zecche sono più attive, visto che è molto più ampio).
Salendo ripida nel bosco, la direttissima incrocia ogni tanto alcune tracce o mulattiere, quindi è meglio avere a portata di mano una mappa con gps sul cellulare. A parte questi incroci che potrebbero far sbagliare direzione, il sentiero non è difficile da seguire (ma è ripido) ed è segnato con dei bolli. Verso quota 1000 metri slm la direttissima diventa tutt'uno con il sentiero nr. 155, continuando a salire a tornanti nel bosco.
A quota 1150 si esce dal bosco che ci ha accompagnati fino a questo momento e, guardando verso l'alto, si vedono già Cima della Mandria e malga Vedetta. Proseguendo da qui sempre con sentiero su prato, si raggiunge in breve malga Vedetta.
Hai fatto:
3.5 km D+800 mt. Quota: 1400
Sentiero delle Meatte
Si percorre un breve tratto asfaltato per poi tornare sul sentiero, lungo il quale già si vedono alcune tracce della guerra, come grotte e terrazzamenti.
Senza grandi dislivelli si va a superare l'innesto con il sentiero nr. 153, che arriva anche lui dalla valle di San Liberale, e si arriva all'inizio (o alla fine) del sentiero delle Meatte. Questo sentiero fa parte della rete di vie costruite o migliorate durante la prima guerra mondiale per mettere in collegamento diverse zone del fronte.
La domanda da millemila euro: è esposto? Sì, ma è anche parecchio largo, tranne in un paio di punti dove magari occorre fare più attenzione. Se uno ha paura a guardare in giù, non è il sentiero adatto.
Il sentiero delle Meatte fatto in questo verso è in leggera discesa. Ci sono diverse gallerie da attraversare ma la torcia non è necessaria perché sono lunghe solo pochi metri.
Per il sentiero delle Meatte vedi anche quest'altra escursione su sentieri CAI 151-152-153.
Malga Val Vecia
Al termine del sentiero delle Meatte si arriva su un'area di parcheggio. Da qui si sale su stradina di cemento fino al Cason Val de Melin (ruderi) e quindi a malga Val Vecia, crocevia di diversi sentieri.
Cima Grappa
Da malga Val Vecia si prosegue nel bosco di conifere. Quando finalmente si vedono i pini mughi, significa che si è arrivati a scollinare sul versante sud, da dove si apre un bel panorama che comprende malga Ardosetta, il sacrario di cima Grappa e il rifugio Bassano. Il rifugio si raggiunge con un ultimo tratto di salita tra piccole rocce.
Il rifugio Bassano si trova a cima Grappa, vicino al sacrario costruito negli anni '20/'30 in memoria dei caduti nella prima guerra mondiale. Si può raggiungere anche in macchina, tenendo presente che con la neve la strada di accesso potrebbe anche essere chiusa o impraticabile. A questo rifugio si può arrivare in macchina, salendo da Bassano del Grappa. Attenzione alla neve nel periodo invernale. A piedi si può partire anche da giù: un luogo di partenza molto frequentato dagli escursionisti è la valle di San Liberale. 
Dal rifugio si supera il parcheggio, nelle giornate soleggiate estive sicuramente strapieno, e con una scalinata si arriva a cima Grappa (1775 mt slm) e quindi al sacrario.
Cima Grappa1775 mt
Hai fatto:
10 km D+1300 mt. Quota: 1775
Il sacrario è stato costruito negli anni '30 del novecento, e contiene i resti dei caduti in guerra, italiani e austroungarici.
Malga Ardosetta e rientro
Per il rientro, dopo aver percorso tutto il sacrario, si prosegue dritti in discesa verso sud. Quando si incrocia per la seconda volta la strada asfaltata, la si prende verso sinistra per abbandonarla poco dopo per una strada sterrata in destra che porta a malga Ardosetta.
Si scende per la strada fino al primo tornante che si incontra, da dove si distacca ripido in discesa il direttissimo per la Madonna del Covolo. Si segue questo sentiero finché si incrocia nuovamente la mulattiera, e a quel punto occorre destreggiarsi tra i diversi sentieri che ci sono per prendere la direzione verso la valle di San Liberale (sono comunque presenti cartelli con indicazioni di sentieri e tempi), tra tornanti nel bosco. Il sentiero da prendere è il 125.
Un ultimo tratto un po' noioso su sentiero affiancato da rovi e arbusti vari riporta infine al parcheggio.
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Komoot fa i suoi conti su distanza e dislivello, quindi i valori qui sotto possono differire da quelli riportati nel resto della pagina. Il tempo in Komoot è calcolato impostando il livello "molto allenato", che corrisponde a tenere un buon passo, senza considerare eventuali pause che vanno quindi aggiunte al tempo totale.
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La traccia è stata realizzata con Komoot e segue il percorso originale.
