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Da Pralongo al rifugio Sommariva al Pramperet e forcella Moschesin

kmsf 35.6
Icona cartello Escursione da Pralongo per malga Pramper, rifugio Sommariva al Pramperet e forcella Moschesin. Eventuale ultimo tratto per escursionisti esperti fino al Col de Michiel.

Ultima data in cui ho fatto questa escursione: settembre 2022

I percorsi qui descritti sono stati camminati personalmente e ogni escursione è andata a buon fine.

Considera però che nel tempo le condizioni dei sentieri possono cambiare, così come cambia la loro praticabilità nelle diverse stagioni o la percezione di tratti più o meno esposti oppure più o meno difficili.

Informati sempre sullo stato dei sentieri e valuta in base alle tue capacità.

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Dove parcheggio? Icona auto

Per questa escursione si parcheggia al margine di Pralongo, un paese che si raggiunge percorrendo in pochi minuti via Sant'Andrea, che si stacca dalla strada principale che attraversa Forno di Zoldo, nei pressi di una chiesetta. Al termine del paese si trova uno spiazzo dove poter lasciare l'auto (vedi in Google Maps).
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Video dell'escursione

Note

Attenzione: verso la fine dell'escursione c'è un tratto di sentiero piuttosto impervio, reso difficoltoso da massi e pietre. Valutare in base alle proprie capacità se evitarlo e rientrare invece lungo la stradina sterrata che torna a Pralongo (più dettagli nel seguito del racconto).

Pralongo

Dal parcheggio si torna in direzione Forno di Zoldo per aggirare il campeggio Al Pez e congiungersi a una strada sterrata con un'altra zona parcheggio. Su questa strada, nonostante sia sterrata e larga quanto una macchina, nei giorni di maggiore affluenza potrebbero passare diversi veicoli per raggiungere una zona di parcheggio più vicina a malga Pramper (da dove, in certe giornate estive, parte anche una navetta). Si avrà quindi la noia di qualche macchina che passa di fianco.
Sentiero poco dopo la partenza.
Sentiero
Il torrente Pramper sulla sinistra.
Torrente Pramper

Pian de la Fopa

Continuando un po' noiosamente su questa strada si supera un invaso artificiale e, con il torrente Pramper sulla sinistra, si arriva all'area di parcheggio del Pian de la Fopa. Se si vuole accorciare l'escursione e non fare tutto l'anello, questo può essere un punto di partenza e arrivo alternativo.
Area di parcheggio del Pian de la Fopa.
Parcheggio de la Fopa
Indicazioni per malga Pramper dal parcheggio del Pian de la Fopa
Indicazioni malga Pramper

Malga Pramper

Dal parcheggio si lascia finalmente la strada e si prende un sentiero nel bosco che fa sbucare dal mini-bivacco Casel dei Auniz.
Un breve tratto di strada e poi di nuovo bosco, per uscire quindi su una bella radura erbosa e ammirare il Moschesin di fronte, prima di raggiungere, con un semplice guado del torrente, malga Pramper.
Radura erbosa e Castello di Moschesin.
Castello di Moschesin
Malga Pramper.
Malga Pramper

Rifugio Pramperet

Lasciata la malga si procede ancora in salita tra le conifere, con il sentiero a tratti di ghiaia e sassi. Finalmente a nord si alza e si rende più visibile anche il monte Pelmo, rimasto fino a quel punto nascosto dagli alberi, fino a che si supera un capitello e il sentiero passa dietro al massiccio di cima Pramper.
Il monte Pelmo.
Monte Pelmo
Un capitello.
Capitello
Si esce su un prato e con qualche altro centinaio di metri si arriva al rifugio Sommariva al Pramperet, posto di fronte alle Cime di Zità. In lontananza verso est si vedono anche le cime dell'Alpago. Proseguendo sul sentiero oltre il rifugio non credo ci sia molto da vedere perché il sentiero si abbassa nuovamente tra gli alberi.
Le cime del massiccio con cima Pramper.
Pramper
Le cime di Zità viste dal rifugio.
Cime di Zità
Albero Albero
Hai fatto: 9 km D+950 mt. Quota: 1850
Icona rifugio Il rifugio Sommariva al Pramperet si trova tra la cima di Pramper e le cime di Zità, a 1857 metri di quota. Vi transita l'Alta Via delle Dolomiti n.1. A questo rifugio non si arriva in macchina. Una lunga ma non tecnica escursione parte dalla Val di Zoldo, eventualmente avvicinandosi in macchina. Nel periodo estivo c'è anche un servizio navetta che avvicina ulteriormente fino a malga Pramper.

Forcella e forte Moschesin

Dal rifugio si torna qualche passo indietro fino al bivio segnalato con indicazioni, dove si tiene la sinistra in salita. Facendo caso ad un altro paio di bivi ci si alza di quota fino ai 2000 metri con le Cime delle Balanzòle a sinistra e il castello di Moschesin di fronte. Camminando ancora su un sentiero ben battuto, si arriva fino al forte Moschesin e all'omonima forcella.
Verso forcella Moschesin.
Verso forcella Moschesin
Il forte Moschesin è stato costruito nei primi anni del 1900 e oggi ne rimangono dei ruderi, comunque suggestivi.
Il forte Moschesin.
Forte Moschesin
Si riparte in discesa per iniziare il rientro, il sentiero è ancora ben marcato e non ci sono tratti eccessivamente ripidi. Si ripassa vicino a malga Pramper, un po' più lontani rispetto al passaggio fatto all'andata, e si prende la strada sterrata attraverso il Pian Palui.
Indicazioni.
Indicazioni

Col de Michiel

Quando si arriva ai cartelli per il Col de Michiel, in corrispondenza di un ponticello di legno, si deve scegliere come tornare alla macchina. L'alternativa più semplice, consigliata in caso di stanchezza o di escursionisti non esperti, è di proseguire per la strada sterrata rifacendo il percorso dell'andata: si allunga leggermente ma non si presentano difficoltà. Per escursionisti esperti, che sanno quel che fanno e che vogliono dare una botta in più di avventura all'escursione, è possibile proseguire per il sentiero che manda al Col de Michiel.
Il bivio per il Col de Michiel (a sinistra sul ponticello di legno).
Bivio Col de Michiel
Inizialmente in bosco, questo sentiero va a sfiorare le pareti verticali di roccia (da tenere quindi conto in certe stagioni o con certo meteo per eventuali distacchi dalla sommità?), con passaggi tra massi, pietrisco e un ultimo tratto ripido su terra per terminare la salita. Indubbiamente questo sentiero presenta qualcosa di più complicato rispetto a quanto percorso fino a questo punto dell'escursione.
Sentiero per il Col de Michiel.
Sentiero Col de Michiel
Sentiero per il Col de Michiel (foto fatta all'indietro sul tratto appena percorso).
Sentiero Col de Michiel

Rientro a Pralongo

Se si è scelto a proprio rischio e pericolo di salire al Col de Michiel, la discesa avviene facile in bosco fino ad innestarsi a una strada sterrata che riporta a Pralongo. Se si è scelto di proseguire per la strada fatta all'andata, è sufficiente fare la strada fatta all'andata.
Sentiero che si innesta sulla strada che riporta a Pralongo.
Sentiero
Scarica traccia GPX

Non perderti! Scarica la traccia in formato .gpx e utilizzala durante l'escursione con una delle tante app disponibili per cellulare.

La traccia è stata realizzata con Komoot e segue il percorso originale.

Komoot fa i suoi conti su distanza e dislivello, quindi i valori qui sotto possono differire da quelli riportati nel resto della pagina. Il tempo in Komoot è calcolato impostando il livello "molto allenato", che corrisponde a tenere un buon passo, senza considerare eventuali pause che vanno quindi aggiunte al tempo totale.