Prealpi trevigiane 
Dal Pian dee Femene, lungo la dorsale delle prealpi trevigiane, fino al rifugio sul Col Visentin.
Dal Pian dee Femene, lungo la dorsale delle prealpi trevigiane, fino al rifugio sul Col Visentin.
Ultima data in cui ho fatto questa escursione: maggio 2023
I percorsi qui descritti sono stati camminati personalmente e ogni escursione è andata a buon fine.
Considera però che nel tempo le condizioni dei sentieri possono cambiare, così come cambia la loro praticabilità nelle diverse stagioni o la percezione di tratti più o meno esposti oppure più o meno difficili.
Informati sempre sullo stato dei sentieri e valuta in base alle tue capacità.
Dove parcheggio? 
Si lascia l'auto nel piazzale davanti al rifugio al Pian delle Femene (vedi in Google Maps).
Per arrivare al Pian delle Femene si sale in auto per via San Francesco partendo dal paese di Revine. Nella prima parte la strada è un po' stretta in alcuni punti e anche i tornanti sono da prendere larghi o da fare in prima. Dalla chiesetta della Madonna della Neve, circa a quota 600 metri, la strada si allarga e anche i tornanti diventano più ampi. Il piazzale è sterrato e si trova di fronte al rifugio.
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Video dell'escursione
Pian delle Femene
L'escursione inizia di fianco al rifugio/ristorante che si trova al Pian delle Femene, poco sopra la quota di 1100 metri slm. Il tragitto fino al Col Visentin sarà un alternarsi tra brevi tratti di ripida salita e tratti più o meno pianeggianti.
Il primo tratto di sentiero parte subito in salita. Sulla destra si è accompagnati dal panorama sulla pianura fino al mare, mentre bisognerà percorrere un po' di strada prima di vedere la Valbelluna sulla sinistra. Si supera una pozza d'acqua, come altre se ne troveranno lungo il percorso, e si va verso il monte Cor.
Malga Cor
Il sentiero, sempre ben battuto, prosegue sui prati con un saliscendi, superando alcune piccole alture, fino ad incrociare una strada sterrata con la quale si arriva a malga Cor e ai vari edifici annessi (stalle, ecc), a quota 1300 metri.
Si supera malga Cor e si sale ancora, verso il monte Pezza, seguendo la recinzione di un pascolo. Dall'inizio alla fine questa escursione è praticamente tutta sotto al sole, senza alberi a dare ombra.
Monte Pezza1468 mt
Forcella Zoppei
Dopo il monte Pezza si sale ancora per poi, con un breve tratto nella vegetazione, scendere di un centinaio di metri fino a forcella Zoppei, dove si incontra la strada sterrata che sale dal fondovalle e porta fino al rifugio. Da qui fino alla cima del Col Visentin è tutta strada sterrata molto ampia, con alcuni tornanti che si possono tagliare seguendo una traccia di sentiero.
Col Visentin
A questo punto basta continuare sulla strada sterrata per arrivare fino al rifugio sul Col Visentin. E' anche facile individuare la traccia di sentiero che taglia i vari tornanti.
Col Visentin1763 mt
Il rifugio Col Visentin, chiamato anche 5° Artiglieria Alpina, si trova sull'omonimo Col Visentin a quota 1763. E' stato inaugurato nel 1946, ma già prima si era avuta, nello stesso luogo, una costruzione atta a riparo. Particolare la torre annessa al rifugio, cappella a ricordo dei caduti in guerra. A questo rifugio non si arriva in macchina, ma ci si può avvicinare continuando in salita la strada che passa per il Nevegal. A piedi si può partire dal piazzale del Nevegal oppure, con molta più fatica, dal Fadalto. Più comodo è percorrere la dorsale partendo dal Pian dee Femene o altri posti intermedi. 
Il ritorno avviene per lo stesso percorso. Da forcella Zoppei è possibile andare sulla strada asfaltata per tornare più rapidamente vicino a malga Cor e da lì al punto di partenza.
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Komoot fa i suoi conti su distanza e dislivello, quindi i valori qui sotto possono differire da quelli riportati nel resto della pagina. Il tempo in Komoot è calcolato impostando il livello "molto allenato", che corrisponde a tenere un buon passo, senza considerare eventuali pause che vanno quindi aggiunte al tempo totale.
Non perderti! Scarica la traccia in formato .gpx e utilizzala durante l'escursione con una delle tante app disponibili per cellulare.
La traccia è stata realizzata con Komoot e segue il percorso originale.
