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Da Maser ad Asolo per il tempietto di San Giorgio

kmsf 25.8
Icona cartello Escursione ad anello da Maser ad Asolo e ritorno, passando per il tempietto di San Giorgio.

Ultima data in cui ho fatto questa escursione: gennaio 2023

I percorsi qui descritti sono stati camminati personalmente e ogni escursione è andata a buon fine.

Considera però che nel tempo le condizioni dei sentieri possono cambiare, così come cambia la loro praticabilità nelle diverse stagioni o la percezione di tratti più o meno esposti oppure più o meno difficili.

Informati sempre sullo stato dei sentieri e valuta in base alle tue capacità.

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Dove parcheggio? Icona auto

L'escursione inizia dall'ampio parcheggio del Palamaser, lungo via Motte a Maser (vedi in Google Maps).
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Video dell'escursione

Maser, sentiero 56

Dal parcheggio del Palamaser ci si dirige verso il centro del paese, dove si attraversa la strada principale e si prende via Calmoreggio. La via diventa presto sterrata e un cartello indica l'inizio del sentiero numero 56.
Inizio del sentiero 56. L'orologio segna giusto se si passa di là all'ora che segna.
Sentiero 56
Nella prima parte il sentiero rimane molto ampio, per poi stringersi e diventare un single track quando si comincia a salire di quota. Il sentiero non è mai troppo ripido e in alcuni punti è assicurato con una staccionata. Poco dopo aver superato una pozza d'acqua si arriva ad incrociare il Sentiero delle Due Rocche, quello che corre tra Cornuda e Asolo (con riferimento alla rocca di Cornuda e alla rocca di Asolo).
Il sentiero 56 verso la sommità.
Sentiero 56 verso la sommità
Incrocio con il Sentiero delle Due Rocche.
Sentiero Due Rocche

Tempietto di San Giorgio

Appena raggiunto il Sentiero delle Due Rocche si devia subito a sinistra per raggiungere il tempietto di San Giorgio, uno dei pochi punti veramente panoramici di queste colline, visto che, a queste quote, molte cime sono ricoperte per intero dagli alberi.
Il tempietto di San Giorgio.
Tempietto San Giorgio
Di fronte al tempio si trovano una croce, un tavolo con panchine, un paio di alberi e un affare con delle campane che solitamente vengono suonate da chi ha appena completato la salita.
Il panorama dal tempietto di San Giorgio.
Panorama tempietto San Giorgio

Colli asolani

Dal tempio si torna a riprendere il Sentiero delle Due Rocche in direzione Asolo, dal quale si fa però una breve deviazione alla sommità del colle Argenta. La salita al colle Argenta è totalmente inutile e priva di significato e può essere tranquillamente evitata, ma visto che c'è tanto vale farla per rendere il tutto un po' più allenante.
Verso Asolo.
Verso Asolo
A questo punto inizia il tratto più noioso, su strada sterrata, solitamente in ombra, dalla quale si può vedere solamente qualche scorcio degli abitati verso Possagno e la pedemontana del Grappa. Aguzzando la vista si può notare la chiesetta di cima della Mandria.
Le deviazioni, segnalate con cartelli, verso una forra e un punto panoramico non costituiscono motivo di grande interesse. Più interessante risulta invece un'area didattica che si trova poco dopo, a bordo strada, dove si possono approfondire diverese tematiche: su un pannello sono riportate le orme di diversi animali e possono essere indovinate a mo' di gioco, su un altro ci sono dei pezzi di legno con descrizione del relativo albero, su un altro sono riportate altre diverse caratteristiche di animali e, infine, un pannello riporta i nomi delle montagne che si vedono da quel punto.
Pannello con le orme di vari animali.
Orme animali
Da quest'area didattica si può abbandonare la strada e scendere leggermente su un sentiero che porta nei pressi di una sorgente dove in teoria è possibile, se si ha fortuna, scorgere qualche salamandra o tritone, e di un castagneto centenario. Vale la pena fare questo sentiero anche solo per togliersi dalla monotonia della strada.
Deviazione di sentiero dalla strada principale, poco prima di Asolo.
Sentiero

Asolo e la rocca di Asolo

La rocca di Asolo è una rocca, ma non molto di più. Il biglietto per entrare costa 3 euro (gennaio 2023) e all'interno si può salire sulle mura per vedere il panorama. Per uno che fa escursioni, magari pagare per vedere il panorama non è granché soddisfacente. Ognuno quindi decida da sè se entrare e pagare il biglietto oppure no.
La rocca di Asolo.
La rocca di Asolo
Su strada di ciottoli si scende al centro del paese, passando per il castello e la piazza principale, prima di iniziare il ritorno, su strada asfaltata molto poco trafficata. Dopo la località di San Martino si riprende a camminare sullo sterrato.
Un panorama di Asolo.
Asolo
Strada sterrata.
Strada sterrata

Sentiero 51A

A un certo punto si incontra un cancello. Non sembra sia facilmente apribile come i tipici cancelli per il bestiame che si incontrano sui sentieri di montagna, ma è facilmente attraversabile. Il fatto che la direzione corretta sia proprio quella viene suggerito da un cartello, a pochi metri, che punta esattamente verso il cancello, sempre che il cartello sia giusto.
Cancello e cartello del sentiero 51 (nominato 51A se si prende subito a destra al bivio).
Sentiero 51
Proseguendo sul sentiero 51A in uno dei tratti più belli tra gli ulivi e poi nuovamente in bosco, si arriva al parcheggio di via San Vittore.
Sentiero tra gli ulivi.
Sentiero

Coste di Maser

Siccome nell'ultima parte dell'escursione si passa per un sentiero poco battuto, nella stagione calda è forse meglio scendere direttamente per la strada asfaltata fino a Coste di Maser, per evitare erba alta ed eventuali insetti, zecche, eccetera. Altrimenti (in inverno non ci sono problemi), si seguono le indicazioni per San Giorgio (la strada qui è ampia) e, dopo meno di 1 km, si gira a destra su sentiero, passando di fianco a un grande albero.
Albero lungo il sentiero.
Albero
Superato il tratto poco battuto si passa di fianco a due case, per poi scendere tra grandi ulivi fino alle Coste di Maser. Un ultimo tratto su via Motte riporta quindi al parcheggio.
Fine dei sentieri e inizio della discesa conclusiva.
Sentiero 54
Discesa verso Coste di Maser.
Discesa verso Coste di Maser
Scarica traccia GPX

Non perderti! Scarica la traccia in formato .gpx e utilizzala durante l'escursione con una delle tante app disponibili per cellulare.

La traccia è stata realizzata con Komoot e segue il percorso originale.

Komoot fa i suoi conti su distanza e dislivello, quindi i valori qui sotto possono differire da quelli riportati nel resto della pagina. Il tempo in Komoot è calcolato impostando il livello "molto allenato", che corrisponde a tenere un buon passo, senza considerare eventuali pause che vanno quindi aggiunte al tempo totale.