Home/Escursioni

Al Lach dei Negher dal versante di Falcade

kmsf 25.2
Icona cartello Escursione al Lach dei Negher sulle Cime d'Auta, partendo da Feder (zona Falcade). Si passa all'andata per baita Col Mont e al ritorno per forcella Pianezza.

Ultima data in cui ho fatto questa escursione: luglio 2021

I percorsi qui descritti sono stati camminati personalmente e ogni escursione è andata a buon fine.

Considera però che nel tempo le condizioni dei sentieri possono cambiare, così come cambia la loro praticabilità nelle diverse stagioni o la percezione di tratti più o meno esposti oppure più o meno difficili.

Informati sempre sullo stato dei sentieri e valuta in base alle tue capacità.

Leggi di più

Dove parcheggio? Icona auto

Dalla strada provinciale 346 tra Agordo e Falcade si seguono in auto le indicazioni per Caviola/Tegosa/Colmean/Feder, trovando parcheggio poco prima del paese di Feder (vedi in Google Maps). La strada da percorrere in auto è larga e ben tenuta.
Logo YouTube YouTube

Video dell'escursione

Sentiero CAI 687

Dal parcheggio si nota subito la stradina asfaltata in salita nel bosco. Ci si incammina per di là e dopo 300 metri si trovano le indicazioni per proseguire in destra allacciandosi al sentiero CAI 687, molto evidente, che sale dall'abitato di Feder.
Il sentiero 687 che sale da Feder.
Sentiero 687
Dopo un paio di bivi, entrambi segnalati, il sentiero si immette a sua volta sulla mulattiera che proviene dal rifugio Lagazzon.
Il sentiero 687 in prossimità di baita Col Mont.
Sentiero 687 baita

Baita Col Mont

La mulattiera è piuttosto ripida ma sempre pulita e inconfondibile, e solo negli ultimi metri prima di baita Col Mont diventa un po' meno visibile. Dalla baita si incrociano due sentieri: il 687 appena percorso, che prosegue verso la forcella e verso il lago, e il 697, che verso destra porta alla forcella Pianezza mentre verso sinistra porta (con qualche rivolo d'acqua che potrebbe essere un po' ostico da superare) alla baita/rifugio dei Cacciatori.
Panorama da poco sopra la baita Col Mont.
Panorama da baita Col Mont
Albero Albero
Hai fatto: 3 km D+550 mt. Quota: 1850
Si prosegue dritti in salita per il 687. Dalla baita in poi il sentiero sale a tornanti tutto su prato, sempre senza tratti molto esposti o altre difficoltà. Nei pressi della forcella il sentiero potrebbe essere un po' slavato via dalle piogge.
Cime nei pressi della forcella e il prato su cui passa il sentiero.
Vicini alla forcella

Lach dei Negher

Raggiunta la forcella si vede subito il lago un centinaio di metri più in basso. Il sentiero scende rapidamente fino ai suoi bordi, e non è difficile scorgere diversi stambecchi sui pendii attorno. Il ritorno prevede il passaggio su alcuni ghiaioni, quindi chi non si sente fiducioso di farli può girarsi ora e tornare indietro per il tragitto appena percorso.
Il Lach dei Negher visto dalla forcella
Lach dei Negher
Albero Albero
Hai fatto: 4.8 km D+1000 mt. Quota: 2270
Dal lago il sentiero prosegue in una valle ancora verso nord. Al bivio che si incontra è inutile proseguire a sinistra fino alla forcella Franzei, non aggiunge alcunché al panorama e il sentiero di ritorno è anche poco segnato. Tanto vale prendere la traccia che va verso destra a congiungersi subito con il sentiero 684.
Ambiente una volta superato il lago.
Dopo il lago

Sentiero CAI 684

Raggiunto il sentiero 684 si inizia il ritorno che porta fino a forcella Pianezza. Il sentiero corre quasi in piano, facile, sul pendio erboso della montagna. Raggiunta la forcella con una breve risalita il panorama si apre nuovamente sulla valle del Biois, con ben visibili le Pale di San Martino e gli abitati di Caviola e Falcade.
Da forcella Pianezza.
Forcella Pianezza
Albero Albero
Hai fatto: 7.3 km D+1050 mt. Quota: 2020
Dalla forcella ci sono due alternative: una (che non so come sia) che scende fino a una baita e poi alla strada asfaltata, e l'altra che percorre un tratto quasi in piano con alcuni tratti in ghiaione per riportarsi sulla mulattiera percorsa all'inizio. Qui descritta è la seconda alternativa, quindi si punta la traccia delle due che rimane in quota (l'altra scende) e che porterà su tre distinti ghiaioni: il primo non presenta particolari difficoltà, il secondo è più sconnesso, e bisogna fare attenzione, il terzo è buono ma bisogna affrontare alcuni tornantini.
Il primo dei tre ghiaioncini che si trovano nel sentiero dopo la forcella Pianezza.
Ghiaione
Scendendo infine tra prato e bosco ci si ricongiunge alla mulattiera e poi al sentiero che riportano in breve tempo al punto di partenza.
Scarica traccia GPX

Non perderti! Scarica la traccia in formato .gpx e utilizzala durante l'escursione con una delle tante app disponibili per cellulare.

La traccia è stata realizzata con Komoot e segue il percorso originale.

Komoot fa i suoi conti su distanza e dislivello, quindi i valori qui sotto possono differire da quelli riportati nel resto della pagina. Il tempo in Komoot è calcolato impostando il livello "molto allenato", che corrisponde a tenere un buon passo, senza considerare eventuali pause che vanno quindi aggiunte al tempo totale.

Altre mie escursioni nelle vicinanze