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Escursione da Case Bortot al rifugio Settimo Alpini

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Icona cartello Escursione dal parcheggio di case Bortot (Belluno) al rifugio Settimo Alpini per il sentiero CAI 501, ai piedi della Schiara. Eventuale passaggio per il Bus del Buson.

Ultima data in cui ho fatto questa escursione: agosto 2020

I percorsi qui descritti sono stati camminati personalmente e ogni escursione è andata a buon fine.

Considera però che nel tempo le condizioni dei sentieri possono cambiare, così come cambia la loro praticabilità nelle diverse stagioni o la percezione di tratti più o meno esposti oppure più o meno difficili.

Informati sempre sullo stato dei sentieri e valuta in base alle tue capacità.

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Dove parcheggio? Icona auto

Quando si arriva in macchina a Belluno si prosegue passando per i paesi di Bolzano Bellunese e Gioz, arrivando infine a località Case Bortot (vedi in Google Maps), dove c'è parcheggio. Siccome l'ultimo tratto di strada è stretto, si può anche parcheggiare prima, nel piazzale Toni Hiebeler, solo che in questo caso bisogna aggiungere all'escursione ben 2 km e 200 metri di dislivello da fare a piedi, andata e ritorno. Nel seguito le distanze e le quote sono riportate considerando la partenza da Case Bortot.
Parcheggio presso Case Bortot.
Parcheggio Case Bortot
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Video dell'escursione

Case Bortot, Sentiero CAI 501

Già dopo poche decine di metri dal parcheggio di Case Bortot, sul sentiero 501, si incontrano le indicazioni per il Bus del Buson, una forra scavata dal torrente Ardo prima che deviasse il suo corso (altri dettagli nel seguito). Il ritorno è sulla stessa via dell'andata, quindi ognuno scelga se fare la deviazione per visitarlo andando o tornando. Io dico di salire dritti al rifugio, e visitare il Bus al ritorno se c'è voglia.
Indicazioni per scendere al Bus del Buson.
Indicazioni

Ponte del Mariano

Il sentiero non presenta difficoltà particolari a parte alcuni tratti esposti dove prestare attenzione, e inizialmente si tratta di un saliscendi tanto che, arrivati al ponte del Mariano - primo attraversamento del torrente Ardo su una passerella di cemento - , dopo 2.7 km si è ancora alla stessa quota altimetrica della partenza.
Tratto di frana con lavori in corso.
Tratto di frana/lavori.
Ponte del Mariano.
Ponte del Mariano
Albero Albero
Hai fatto: 2.7 km D+100 mt. Quota: 800

Verso il Settimo Alpini

Si prosegue facilmente, accanto al torrente e sotto alle rocce, fino alla seconda passerella di cemento adagiata su enormi massi. Lungo il sentiero si incontra ogni tanto un cartello con una mappa di riepilogo, quindi portarsi dietro una mappa propria in questo caso non è che sia del tutto indispensabile.
Secondo ponte.
Secondo ponte
Piccole cascate lungo il sentiero.
Piccole cascate

Il calvario e il rifugio

Dopo un altro paio di attraversamenti del torrente, e superati alcuni rivoli d'acqua che scendono tranquilli dalle rocce, il sentiero si sposta nel bosco e si fa più ripido (tratto cosiddetto "calvario"), per coprire l'ultimo tratto che porta fino al rifugio, il quale risulta visibile solamente negli ultimi metri di salita.
Sentiero
Sentiero
Una volta arrivati al rifugio ci si trova su una radura, e finalmente si apre il panorama sulla Valbelluna da un lato e le rocce della Schiara dall'altro.
Albero Albero
Hai fatto: 6 km D+850 mt. Quota: 1500
Rifugio Settimo Alpini
Rifugio Settimo Alpini
Icona rifugio Il rifugio 7° Alpini si trova nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, ai piedi delle rocce verticali del monte Schiara, incrocio di vari sentieri e punto di partenza per diverse ferrate. è stato inaugurato nel 1951. A questo rifugio non si arriva in macchina. Si può parcheggiare a Case Bortot (salendo da Belluno per Bolzano Bellunese e Gioz) e andare a piedi.
Per chi vuole fare fatica il sentiero prosegue ancora oltre il rifugio ed è possibile avvicinarsi di più alle pareti della Schiara.

Bus del Buson

Per il ritorno si segue la stessa strada dell'andata, con possibile deviazione al Bus del Buson. Si tratta di un canyon lungo poco più di 200 metri, scavato dal torrente Ardo prima che deviasse il suo corso. Oggi l'acqua non c'è più ed è possibile percorrerlo a piedi, il sentiero entra da un lato ed esce dall'altro. Le pareti della forra sono molto alte, tanto che per una illuminazione ottimale è meglio visitarlo a metà giornata. Non ci sono pericoli particolari, se non i soliti tipo scivolare o inciampare se non si guarda dove si mettono i piedi.
Bus del Buson.
Bus del Buson
Scarica traccia GPX

Non perderti! Scarica la traccia in formato .gpx e utilizzala durante l'escursione con una delle tante app disponibili per cellulare.

La traccia è stata realizzata con Komoot e segue il percorso originale.

Komoot fa i suoi conti su distanza e dislivello, quindi i valori qui sotto possono differire da quelli riportati nel resto della pagina. Il tempo in Komoot è calcolato impostando il livello "molto allenato", che corrisponde a tenere un buon passo, senza considerare eventuali pause che vanno quindi aggiunte al tempo totale.