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Il Col dei Scios dalla piana del Cansiglio

kmsf 25.1
Icona cartello Escursione al Col dei Scios partendo dall'area picnic Archeton e passando per il monte Zambul, la casera Ceresera e la casa forestale Candaglia.

Ultima data in cui ho fatto questa escursione: ottobre 2022

I percorsi qui descritti sono stati camminati personalmente e ogni escursione è andata a buon fine.

Considera però che nel tempo le condizioni dei sentieri possono cambiare, così come cambia la loro praticabilità nelle diverse stagioni o la percezione di tratti più o meno esposti oppure più o meno difficili.

Informati sempre sullo stato dei sentieri e valuta in base alle tue capacità.

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Dove parcheggio? Icona auto

Dalla piana del Cansiglio ci si porta in auto davanti al rifugio Sant'Osvaldo e si percorre la strada che taglia il campo da golf, fino a che diventa sterrata in prossimità dell'area pic-nic Archeton, dove è possibile parcheggiare (vedi in Google Maps).
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Video dell'escursione

Cansiglio

Dalla zona di parcheggio inizia un sentiero nel bosco che, proseguendo con alcuni saliscendi verso nord, porta oltre il campo da golf, casera Filippon e il giardino botanico, fino ad arrivare ad una strada sterrata in un'ampia radura. Si gira a destra per andare verso l'area Cornesega e, in corrispondenza degli alberi, si prende il sentiero in salita verso sinistra.
Partenza.
Sentiero
Radura verso la Cornesega.
Cornesega

Area wilderness Col Piova

Poco prima di raggiungere la Valmenera si trova un cartello che manda verso destra nell'area wilderness Col Piova. Si comincia così a salire su un sentiero che in autunno, con molte foglie a terra, potrebbe anche risultare non molto visibile.
Sentiero nell'area Col Piova.
Col Piova
A circa 5 km e mezzo dall'inizio dell'escursione si arriva ad incrociare la strada forestale della Candaglia a quota 1200, in corrispondenza della stazione a monte del motore alpino: un sistema con due carrelli su rotaie collegati tra loro che consentiva di spostare materiali da valle a monte (legna da ardere da valle a monte, pietre come contrappeso da monte a valle), utilizzato dal 1836 al 1841.
Strada della Candaglia alla fine dell'area Col Piova (da sinistra) e prima della salita al monte Zambul (verso destra).
Strada Candaglia

Monte Zambul e casera Ceresera

Dopo qualche metro sulla strada della Candaglia si trova il sentiero che porta al monte Zambul, salendo ad ampi zig-zag. Dalla cima di questa modesta altura si scende poi dolcemente in quello che sembra un viale alberato fino ad incontrare un'altra strada sterrata, che conduce a casera Ceresera.
Monte Zambul.
Monte Zambul
Fine della discesa dal monte Zambul e strada verso casera Ceresera.
Verso casera Ceresera
Casera Ceresera.
Casera Ceresera

Col dei Scios

Da casera Ceresera si prosegue nel bosco passando vicino a casera Masonil Vecio, da dove il sentiero si allarga fino a raggiungere una strada asfaltata.
Sentiero dalla Ceresera verso casera Busa Bernart.
Dalla Ceresera verso casera Busa Bernart
Poco prima della casera Busa Bernart, con una breve deviazione, si può arrivare a una panchina con libro firme e a un punto panoramico sul Friuli, salvo nebbia.
Si prosegue ancora sulla strada asfaltata finché si trova il sentiero che entra nel bosco per fare gli ultimi metri di dislivello che portano al Col dei Scios, facilmente riconoscibile per un mucchio di pietre sulla sommità, dove si trova anche il libro di vetta.
Punto di inizio del sentiero al Col dei Scios dalla strada asfaltata.
Verso il Col dei Scios
Questo nome (che non si pronuncia tipo "scivolo" bensì staccando la s dalla c, cioè "s'cios") deriva dai numerosi ritrovamenti di rudiste, ossia fossili di conchiglie a forma di chiocciola (in dialetto: s'cios).
Mucchio di pietre con libro di vetta sulla sommità del Col dei Scios.
Col dei Scios
Panorama dal Col dei Scios.
Panorama dal Col dei Scios

Casa forestale Candaglia

Per scendere dal Col dei Scios si punta la direzione dell'Alpago, cioè verso nord. Se il sentiero è poco visibile basta prendere come riferimento le piccole alture che si trovano una dopo l'altra, e farle tutte. L'alternativa è tagliare a caso per il prato fino alla strada asfaltata. Dalla strada asfaltata si prende in sinistra la stradina, con indicazioni, che manda verso casa Candaglia. Al successivo bivio, si tiene ancora la sinistra e in breve tempo e con leggera discesa si arriva alla casa forestale della Candaglia, dove si trovano anche qui dei tavolini da pic-nic.
Verso la casa forestale Candaglia.
Verso casa Candaglia
Casa forestale Candaglia.
Casa Candaglia

Rientro

Dalla Candaglia basta seguire la strada asfaltata, oppure tagliare con sentiero (non quello più evidente che porta al belvedere, ma quello che quasi non si vede, in discesa), per tornare all'area di parcheggio.
Discesa dalla Candaglia.
Discesa dalla Candaglia
Scarica traccia GPX

Non perderti! Scarica la traccia in formato .gpx e utilizzala durante l'escursione con una delle tante app disponibili per cellulare.

La traccia è stata realizzata con Komoot e segue il percorso originale.

Komoot fa i suoi conti su distanza e dislivello, quindi i valori qui sotto possono differire da quelli riportati nel resto della pagina. Il tempo in Komoot è calcolato impostando il livello "molto allenato", che corrisponde a tenere un buon passo, senza considerare eventuali pause che vanno quindi aggiunte al tempo totale.