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Breve escursione ad anello in Cansiglio. Partenza dalla piana e passaggio per i villaggi cimbri Vallorch e Le Rotte con andata su strada asfaltata e ritorno nel bosco.
Ultima data in cui ho fatto questa escursione: maggio 2024
I percorsi qui descritti sono stati camminati personalmente e ogni escursione è andata a buon fine.
Considera però che nel tempo le condizioni dei sentieri possono cambiare,
così come cambia la loro praticabilità nelle diverse stagioni o
la percezione di tratti più o meno esposti oppure più o meno difficili.
Informati sempre sullo
stato dei sentieri e valuta in base alle tue capacità.
Lasciata l'auto nell'ampio e comodo parcheggio sulla piana (vedi in Google Maps) ci si incammina lungo via dei cimbri verso il villaggio Vallorch e il bosco del Cansiglio.
Dopo pochi metri dalla partenza si incontra sulla sinistra un faggio secolare, documentato nel registro degli alberi monumentali d'Italia. 425 centimentri a 1.30 metri da terra è la sua circonferenza, con un'età stimata superiore ai 200 anni.
Pianta diffusissima nella foresta del Cansiglio, il faggio era usato ai tempi della Serenissima per, tra altre cose, la fabbricazioni dei remi delle navi.
In questa prima parte dell'escursione si cammina su strada asfaltata, che sale con leggera pendenza, inoltrandosi via via sempre di più nel bosco.
Villaggio Vallorch
Si passa davanti al Centro Educazione Naturalistica Vallorch prima di avviarsi con più decisione dentro al bosco, per raggiungere il villaggio cimbro Vallorch. Le case qui ormai non sono più abitate stabilmente, ma nel periodo estivo c'è sempre un viavai di persone.
Sono numerosi i sentieri che partono da questa zona, come il sentiero F1 e il sentiero S, che portano entrambi ad incrociare la strada del Taffarel prima di salire verso i monti Millifret e Pizzoc. Questa escursione tuttavia presenta poco dislivello, quasi tutto già smaltito a questo punto. Si prosegue quindi in leggera discesa verso l'ex-ristorante.
Da qui è utile avere una mappa dei sentieri, cartacea o digitale, perché non sempre è immediato capire dove andare, specialmente se non si ha idea di dove si sta andando. L'unico aiuto è seguire i cartelli con scritto "troi dei cimbri". Troi sta per sentiero. Ci si avvia così per il ritorno, in un tratto interamente dentro al bosco.
Oltre a una mappa dei sentieri è necessario avere anche calzature adeguate perché, pur essendo vicini alla civiltà, è pur sempre sentiero di montagna.
Villaggio Le Rotte
Raggiunto un capanno di osservazione si svolta a sinistra (a destra si arriverebbe alla strada asfaltata che sale al Pizzoc), in direzione del villaggio Le Rotte, che si raggiunge poco dopo, costeggiando per un breve tratto una fascia priva di vegetazione, forse una vecchia pista da sci.
Superato il villaggio si incontra la casera Le Rotte, prima della breve discesa che riporta alla strada e quindi al parcheggio.
Non perderti! Scarica la traccia in formato .gpx
e utilizzala durante l'escursione
con una delle tante app disponibili per cellulare.
La traccia è stata realizzata con
Komoot
e segue il percorso originale.
Komoot fa i suoi conti su distanza e dislivello, quindi i valori qui sotto possono differire da quelli riportati nel resto della pagina. Il tempo in Komoot è calcolato impostando il livello "molto allenato", che corrisponde a tenere un buon passo, senza considerare eventuali pause che vanno quindi aggiunte al tempo totale.